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Sport, Correre, e meditazione

Lo sport aiuta la meditazione. La meditazione è movimento interiore verso l’armonia e l’illuminazione. La corsa è movimento esteriore verso l’armonia e il benessere fisico.

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Se vuoi saperne di più, ti mandiamo in questa pagina di un sito esterno. Buona lettura, ma… poi torna qui!


Da: L’avventura della vita, di Sri Chinmoy, Editoriale Delfino

Sport e forma fisica

La forma fisica è di grande importanza nella nostra vita. Se il corpo è in buone condizioni, allora possiamo svolgere bene tutte le attività della nostra vita. Quindi è importante correre o fare esercizi fisici ogni giorno per diventare forti, sani e dinamici. Se siamo fisicamente in forma, saremo in grado di impedire che disturbi e altri ospiti indesiderati entrino in noi.

Nella tradizione più antica, ai tempi vedici e al tempo del Mahabharata, le persone praticavano il tiro con l’arco e ogni genere di cose; erano fisicamente forti. Poi venne un’era con persone inclini alla letargia, che quindi separarono molto bene la spiritualità dal fisico, dal vitale e dalla mente. Hanno creato un grande divario tra i due e hanno detto: “Se sei spirituale, tu non puoi fare attività fisica e, se sei fisicamente attivo, non puoi pregare e meditare.” Noi invece diciamo: “No, la spiritualità può essere nel fisico e il fisico può essere nello spirituale.” Questa è la nostra filosofia.

Tu preghi al mattino e poi esci a correre. Quindi fai tutto insieme. In questo momento stai facendo un passo con la gamba sinistra; il momento successivo, con la gamba destra. Stai facendo la corsa esteriore e la corsa interiore. Interiormente ti stai concentrando e esternamente stai facendo esercizio. Quindi per te, il corpo e l’anima stanno andando insieme.

Il corpo è come un tempio e l’anima, o realtà interiore, è come l’altare all’interno del corpo-tempio. Se il tempio non ha un altare, allora noi non possiamo apprezzare il tempio. Di nuovo, se non manteniamo il tempio in buone condizioni, come possiamo prenderci cura dell’altare? Dobbiamo mantenere il corpo in forma, e per questo la corsa è di grande aiuto. Se siamo fisicamente in forma, allora saremo più ispirati ad alzarci presto la mattina per meditare.

È vero, l’ispirazione per meditare viene dall’interno, ma se siamo sani, sarà molto più facile per noi alzarci alle cinque o alle sei per pregare e meditare. In questo modo la vita interiore è aiutata dalla vita esteriore. Di nuovo, se siamo ispirati ad alzarci presto per meditare, allora saremo anche in grado di uscire a correre. Qui vediamo che la vita esteriore è aiutata dalla vita interiore.

Sia la corsa esteriore che quella interiore sono importanti. Una maratona è di ventisei miglia. Diciamo che ventisei miglia sono il nostro obiettivo finale. Quando iniziamo a correre per la prima volta, non possiamo correre quella distanza, ma, esercitandoci ogni giorno, sviluppiamo più resistenza, velocità e perseveranza. Gradualmente trascendiamo le nostre limitate capacità e alla fine raggiungiamo il nostro obiettivo. Nella vita interiore la nostra preghiera e meditazione è la nostra corsa interiore. Se preghiamo e meditiamo ogni giorno, aumentiamo le nostre capacità interiori.

La capacità del corpo e la capacità dell’anima, la velocità del corpo e la velocità dell’anima, vanno insieme. La corsa esteriore ci ricorda qualcosa di più alto e più profondo – l’anima – che corre lungo la Via dell’Eternità. La corsa e la forma fisica ci aiutano sia nella nostra vita interiore di aspirazione che nella nostra vita esteriore di attività.

Il corpo ha bisogno di un allenamento adeguato per poter ricevere il messaggio dell’anima. Se il corpo è forte e sano, può ricevere senza riserve il messaggio dell’anima e noi possiamo diventare un ricettacolo perfetto, uno strumento perfetto. In questo modo l’aspirazione dell’anima e l’aspirazione del corpo vanno di pari passo.

Quindi, esercitati regolarmente. Il tuo corpo forte un giorno sarà necessario per la manifestazione del Supremo. Più in alto, più in profondità vai, più sarà necessario che tu riveli e manifesti la tua divinità interiore; e per tale manifestazione, la forma fisica è di fondamentale importanza.