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Dio o Luce? Luce o Nulla?
Nulla o Tutto? Tutto o Vita?

Testo di Stefano

“Io sono”. Chi può negarlo? Tu pensi, hai sensazioni fisiche, hai sentimenti, immaginazione, senti lo scorrere del tempo… perciò nessuno può negare che qualcosa esiste. Si può dire che tutto questo è un’illusione. La vita è solo un’illusione, in tanti lo hanno detto. Ma l’ “illusione” è una cosa reale, esiste! Innegabile, no?

È solo una questione di nomi. Possiamo chiamarla Illusione. Realtà. Vita. Spazio-tempo. Universo. Multiverso. Possiamo chiamarlo “il Nulla” o anche “il nulla” (minuscolo). Ma solo per il fatto che abbiamo dato un nome al nulla, qualcosa esiste… se non altro il nome stesso, anche se è riferito a un non-essere!

Illusione, Realtà tutta, Spazio-tempo, Universo, Multiverso, Nulla, Vita. Oppure Dio. Chi ci vieta di chiamare la Realtà “Dio”?

Dio, Tutto, Nulla, Filosofia, Universo

Noi abitanti del mondo di oggi, il mondo intellettuale e tecnologico di oggi, abbiamo un problema con la parola Dio! A mio avviso questo problema ha una radice molto datata. Io credo che la parola Dio sia stata usata molto, molto, molto a sproposito, per secoli. Se pensiamo a quante guerre, quante uccisioni, quante violenze e soprusi, sono stati perpetrati in nome di Dio, esattamente “in nome di Dio”! Mi sembra quindi naturale che questa parola possa creare disagio e repulsione, se la si confronta con le esperienze di violenza e morte a cui, ahimé, è stata follemente associata per tanti secoli.

Dal punto di vista dello yoga puro, Dio interiormente è tutto Luce. Dio è la Luce, la Gioia, la Pace, illimitate semplicemente come può essere illimitato il mare o una galassia o un ammasso di galassie, o molto di più… Luce, Gioia, Pace interiori, spirituali, illimitate. Ma Dio è anche la materia, la materia fisica. Dio è Tutto, o Il Tutto. Dio è i nostri sentimenti, il nostro corpo, la nostra identità “io”.

Non ti piace la parola Dio? Che problema c’è! Puoi chiamare la realtà “Il Tutto” o “La Realtà” o “Il Mio Adorato Supremo” o “Il Nulla” o “La Bellezza dei Fiori”. L’unica cosa importante è sapere che andiamo (e vogliamo andare) verso la Luce di Dio, e non verso la Sofferenza di Dio.

Dio, inoltre, è incompleto e imperfetto. Ho ben in mente delle parole di Sri Chinmoy, che è il mio Maestro, mentre scrivo questo… Dio è la Creazione stessa, l’Universo fisico di cui siamo parte… ma in questo Dio è ancora imperfetto… ma sulla via della Perfezione. Dio apre le Sue Ali e crea l’Universo anche fisico, ma oggi Lui è ancora in una fase di apertura; l’apertura delle Sue Ali-Universo non è ancora completa. Perciò io sono imperfetto, tu sei imperfetto, il mondo è imperfetto. Il Tempo porterà tutto alla Perfezione. La Perfezione, a quanto ci propone lo yoga, è la completa consapevolezza di essere, ognuno di noi, l’Essenza stessa di Dio.

Lo yoga ci parla anche del fatto che ogni traguardo è il punto di partenza di una nuova Maratona. Per cui, una volta che questo Universo sarà Perfetto, forse tra qualche miliardo di anni… chissà cosa ci sarà da fare!! Quale sarà il nuovo Progetto della Realtà, il nuovo Progetto di Dio!!

Inutile dirlo, non possiamo avere idea del lontanissimo futuro siderale. Il concetto stesso di “tempo” è del tutto relativo dal punto di vista dell’esperienza umana. Ciò che ci interessa è crescere adesso nella Luce di Dio, nella Gioia infinita di Dio, che ci aspetta qui nel nostro cuore, e che sarà coscientemente nostra, inesorabilmente, prima o poi. Ma possiamo accelerare il nostro ricongiungimento con la Luce in noi se pratichiamo coscientemente il Silenzio interiore e la Preghiera interiore; e dobbiamo anche cercare di non sbagliare. Ogni violenza è uno sbaglio, ogni sofferenza che creiamo in noi o negli altri, è un passo che ci allonta dalla Luce di Dio… Per brevità possiamo dire che ogni errore ci allontana da Dio, ma in realtà niente ci può allontanare di Dio perché noi stessi siamo Dio! Per essere esatti: ogni errore ci allontana dalla Gioia e dalla Luce di Dio, e dalla consapevolezza di essere noi stessi Dio.

Con il Silenzio, la Luce discende nel nostro cuore, o affiora da dentro al nostro cuore. Con la Preghiera, noi ci dirigiamo verso la Luce. La cosa importante è che ci uniamo con la Luce, e che diventiamo coscientemente la Luce, il più presto possibile!


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